GP de Montréal 2024, Tadej Pogačar fa il vuoto e si impone in solitaria!
Tadej Pogačar rispetta i pronostici e conquista il GP de Montréal 2024. Il fenomeno dell’UAE Team Emirates ha allungato a poco più di 23 chilometri dal traguardo, dopo il forcing del compagno di squadra Rafal Majka, e ha fatto rapidamente il vuoto su tutti quanti, andando a imporsi per la seconda volta nella classica canadese. Alle spalle dello sloveno chiude con un ritardo di 24″ Pello Bilbao (Bahrain Victorious), a sua volta capace di anticipare di 16″ un drappello di una quindicina di corridori regolato allo sprint da Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step). In questo gruppetto erano presenti anche gli italiani Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious) e Andrea Bagioli (Lidl-Trek), rispettivamente 9° e 14°.
Il video dell’arrivo
🏆🇸🇮Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) se llevó la victoria en el 🇨🇦GP de Montreal 2024 🇨🇦#GPCQM pic.twitter.com/o7hpyK6WJi
— NotiCiclismo 🇪🇺 #Limburg2024 (@Noticiclismo1) September 15, 2024
Il racconto della corsa
La fuga di giornata si forma sin dai primissimi metri di gara: a comporla sono inizialmente i soli Michael Leonard (Ineos Grenadiers) e Gil Gelders (Soudal Quick-Step) ai quali si aggrega abbastanza rapidamente Dries De Bondt (Decathlon Ag2r La Mondiale). I tre riescono a prendere un vantaggio massimo di poco inferiore ai quattro minuti visto che l’UAE Team Emirates si assume sin da subito il peso dell’inseguimento. A metà gara il gap si attesta invece attorno ai tre minuti, con sempre i compagni di squadra del grande favorito di giornata a tenere l’andatura alle spalle del trio di testa.
Il ritmo cresce con il passare delle tornate e sempre più corridori perdono contatto dal plotone, così come continua a calare il margine dei battistrada, che a 60 chilometri dal traguardo è di poco superiore al minuto. Finn Fisher-Black aumenta ulteriormente l’andatura e, nel giro di poco, gli inseguitori mangiano altri 30″ agli attaccanti, tra i quali perde contatto De Bondt, ai -55 dalla conclusione. Nello stesso momento, da dietro allunga Matej Mohoric (Bahrain Victorious), che nel giro di 5000 metri si riaggancia a Leonard e Gelders, provando a ridare linfa all’azione. Il canadese della Ineos, però, non ne ha più e poco dopo si stacca, mentre gli altri due proseguono con poco meno di mezzo minuto di vantaggio, vedendo però il loro gap calare chilometro dopo chilometro.
Mohoric e Gelders vengono infine ripresi poco dopo l’inizio del terz’ultimo giro, a 36 chilometri dalla conclusione, con la UAE che prosegue nel tenere alta l’andatura grazie a Domen Novak, che esaurisce il proprio lavoro con l’inizio della penultima tornata. A quel punto tocca a Rafal Majka, il quale dà tutto sulla Côte Camillien-Houde per lanciare l’attacco di Tadej Pogacar, che allunga e fa il vuoto a 23,3 chilometri dall’arrivo. Lo sloveno guadagna subito una ventina di secondi su Matteo Jorgenson (Visma | Lease a Bike), Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep) e Pello Bilbao (Bahrain Victorious), presto raggiunti da un’altra ventina di corridori, che costituiscono quello che ormai è il grosso del gruppo.
Da qui fuoriesce Neilson Powless (EF Education-EasyPost), ma la sua azione viene presto annullata dagli altri inseguitori, che, viaggiando un po’ a scatti, non fanno altro che consentire a Pogacar di guadagnare ulteriore terreno. Con il gap che supera i 30″, Alaphilippe decide di provarci ai -15 dal traguardo, e il francese viene raggiunto da Bilbao, Bart Lemmen (Visma | Lease a Bike) e Alex Aranburu (Movistar). Questo quartetto transita sulla linea d’arrivo con 35″ di ritardo dallo sloveno e una quindicina di secondi di vantaggio sugli altri, ma sull’ultimo passaggio dalla Côte Camillien-Houde il distacco dal battistrada lievita ulteriormente.
Bilbao prova quindi ad alzare il ritmo e resta da solo all’inseguimento di Pogacar, scollinando con 40″ di ritardo e cercando più di resistere al ritorno del drappello alle sue spalle che di rientrare sullo sloveno, ormai lanciato verso la vittoria. Senza alcun segno di cedimento, il 25enne dell’UAE affronta a tutta velocità gli ultimi chilometri e ha quindi tutto il tempo di festeggiare e salutare il pubblico sul traguardo, che taglia con 24″ di vantaggio su Bilbao. Poco dietro, Toms Skujiņš (Lidl-Trek) cerca di anticipare gli altri per il terzo posto, venendo però superato proprio sulla linea d’arrivo da Alaphilippe, Maxim Van Gils (Lotto Dsnty) e Ion Izagirre (Cofidis), che vanno a completare la top-5.
Risultato GP de Montréal 2024
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